Come funziona?
L’immagine comune dell’ipnosi è quella riconducibile agli spettacoli o film, ma a differenza di ciò, l’ipnosi non è magia, sonno o perdita di controllo.
Durante una sessione non si perde coscienza e non si agisce contro la propria volontà. Si rimane
presenti e consapevoli, semplicemente in uno stato di profondo rilassamento e
concentrazione, come quando si è immersi nella lettura di un libro e si perde la cognizione
del tempo, o ci si ritrova a guidare in automatico fino a casa.
In questi momenti, la mente si apre a nuove connessioni: diventa più ricettiva, creativa e
predisposta al cambiamento. L’ipnosi utilizza questo stato naturale per lavorare su schemi
mentali ed emozionali, facilitando la trasformazione di abitudini e percezioni limitanti.
Perché l’ipnosi è efficace?
L’ipnosi lavora direttamente con l’inconscio, dove risiedono convinzioni, automatismi e
memorie emotive, creando uno spazio sicuro in cui la mente può accedere a risorse
profonde e ristrutturare dall’interno.
Durante lo stato ipnotico, il cervello attiva onde Alpha e Theta: queste favoriscono la
neuroplasticità, ovvero la capacità della mente di creare nuove connessioni. Per questo
l’ipnosi è particolarmente utile quando si ha già compreso il problema, ma non si riesce a
cambiarlo.
È un approccio esperienziale e trasformativo: non ci si limita a parlarne, si entra in una
nuova percezione del problema.
Quando l’ipnosi può aiutare?
L’ipnosi può essere utile in diverse fasi della vita, soprattutto quando:
- ti senti bloccata/o in schemi che si ripetono,
- hai già compreso il problema, ma non riesci a cambiare,
- desideri migliorare la tua gestione emotiva, la fiducia o la performance,
- vuoi lasciar andare abitudini nocive e ritrovare un equilibrio interiore,
con l’obiettivo di tornare a sentirsi a casa nella propria pelle, agendo in modo più consapevole e allineato ai propri bisogni e valori.
In quali situazioni è utile?
- Gestione emotiva e crescita personale.
- Vissuti di ansia anticipatoria, sociale, da prestazione.
- Stress vs. rilassamento.
- Insonnia.
- Fiducia, autostima, confini, creatività.
- Fine di una relazione, lutto, relazioni tossiche.
- Abitudini disfunzionali, autosabotaggio, procrastinazione.
- Comportamenti compulsivi (mordersi unghie, labbra, tirarsi i capelli, ecc.).
- Fumo, fame nervosa.
- Gravidanza e parto, genitorialità.
- Sviluppo scolastico e apprendimento.
- Successo sportivo, performance.
- Paure specifiche (volare, altezza, uscire di casa, rifiuto, abbandono).
Cosa accade durante una sessione e come si struttura il lavoro insieme?
Ricevo in studio a Savosa, presso Punto.Psi, e online. Si inizia con una sessione introduttiva di conoscenza reciproca, si comprende la tematica e si strutturare insieme il percorso più adatto.
Si può prenotare una chiamata conoscitiva gratuita.
Le sessioni avvengono in genere una volta al mese. Si consigliano almeno 3 incontri: l’ipnosi è un processo, non una bacchetta magica. Si procede per gradi, rispettando il proprio ritmo, costruendo insieme passo dopo passo.
Chi usa questo approccio?